C'era una volta (13 anni fa) una coppietta di novelli sposini che approffittando dei primi week-end lunghi di primavera, noleggiarono un camper e partirono per un tour intensivo ed intinerante nelle terre di Toscana ed Umbria ... recandosi in quel di Volterra, visitarono un laboratorio di creazioni in alabastro ed uscendo dalla fabbrica, pescarono da un mucchio di scarti (messi a disposizione dei turisti) un mezzo uovo di suddetto materiale... la sposina lo conservò gelosamente per un po' ... finchè non scattò nella sua mente l'idea di trasformarlo in qualcosa di più ... e mise all'opera il "povero" maritino che doveva ben guadagnarsi i favori della "dolce" mogliettina... nacque così questa parure che mi venne regalata di li a poco (quando scoprimmo che anche dentro di me c'era un dolce ovetto, che diventò poi una bella bambina di nome Be... ma questa è un'altra storia!).
(cuoricini in alabastro sgrezzati e molati a mano, gancetto e monachelle ricavati dallo scarto di un filo di platino... alla fin fine Alpha ne fece uno anche per Be ... con tanto Amore!)
Ma caspita, mi mi ero accorta che avei aperto un blog! Finalmente!
RispondiEliminaBenvenuta nel mondo dei blogggers!
un abbraccione
ma che storia!!! ed è incredibile che sia vera! allora il romanticismo esiste, posso sperarci anch'io!
RispondiEliminabrava, anzi, bravi!
che bella storia e che lavorazione, siete bravissimi!!!!!ciao da Sonia
RispondiEliminache brava Beta!!! e che bello vedere l'angelo!!
RispondiEliminaciaoooooooooooo
marzia
A bocca aperta!!! Romantico a dire poco, ed il ciondolo splendido nella sua semplicità... Che lavoro!!!! Bravo Alpha e brava Beta!
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