Noi la conosciamo come Torta di S.Biagio,
da quando la ricetta ci è stata tramandata,
da una cara amica di famiglia, quando ero una ragazzina.
Torta Mora o di Pane, probabilmente rende di più l'idea,
dato che alla vista è molto scura (c'è il cacao)
e l'ingrediente principale è il pane secco avanzato.
Eh sì, non sarà bellissima da vedere, ma è buonissima da mangiare,
sia per gli ingredienti che si accompagnano alla base,
sia perché in questo modo, in cucina, non buttiamo via niente (e di questi tempi direi che è ottimo!).
L'ho rifatta proprio in questi giorni dato che avevo una pagnotta
che non era riuscita esattamente come volevo (buona per carità, ma leggermente "mattone").
Di buttarla non se ne parlava, per i canederli, non avevo sufficienti ingredienti;
invece per una torta... beh, per quella non mancano mai!
Ecco qui la ricetta, basterà che la copiate sul pc e la stampiate,
pronta per essere inserita nel vostro ricettario:
Sembra che questa torta "povera", prenda il nome dall'omonimo santo che,
festeggiato sia dalla chiesa cattolica che da quella ortodossa,
è il santo patrono di numerosi centri italiani (24 per la precisione).
E' il protettore della gola (inteso come malattie della gola, of course),
ma forse da qui deriva il fatto che numerose preparazioni culinarie ne prendono il nome e,
quasi tutte, a base di pane o con un lievitato simile al pane
(a partire dal classico panettone, che a Milano, in passato non veniva mai mangiato tutto intero,
ma una parte veniva conservata per la festa di S. Biagio e da lui prendeva il nome!).
A quanto pare, molte categorie l'hanno assurto a santo protettore,
comprese le donzelle in cerca di marito
(magari s'invocano a lui, quando tentano di prendere il prescelto per la gola?).
Soddisfatta la gola e la curiosità, spero che la nostra torta vi piaccia
(e in tal caso, lasciatemene un segno)
e raccontatemi un po' se S. Biagio da voi è conosciuto e in che modo
(non si era notato che son curiosa?).
Beta
Salvata assolutamente... In casa mia il pane raffermo non manca mai, lo grattugiamo o ci facciamo polpette, melanzane ripiene, e altre preparazioni... Ma una torta di pane mai, a dire il vero... La cosa bella è che si possono variare gli ingredienti in base al proprio gusto o in base a ciò che si ha in casa, diventa davvero una torta economica!!!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta!
Maira
E' la torta di quando ero bambina, me la ricordo che la faceva la mia nonna e la mia mamma, e ora la farò io senz'altro
RispondiEliminagrazie di questa ricetta
un abbraccio Graziella
Che bella la torta di pane! È una bellissima idea per riciclare il pane raffermo! La provo sicuramente!
RispondiEliminaFantastico! Da provare... e presto! :) Lisa
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