che ora sei piccoletta,
però crescerai
ed anche in fretta.
Quanto me,
forse di più.
Non entrerai
più nel tuo letto
ed il cappello
si farà stretto.
Ai tuoi piedi
questa stanza andrà corta
e dovrai piegarti in due,
per passare dalla porta.
Arriverai
allo scaffale più alto,
(dove non arrivo io,
nemmeno con un salto).
Quando andrai a spasso
in aperta campagna,
sentirai gli alberi solleticarti
le ginocchia e le calcagna.
Ed in cielo,
oltre le nuvole a strati,
le aquile faranno il nido
nei tuoi capelli arruffati.
Ma sarà meglio
che traslochino alla svelta,
perchè in breve sfiorerai
i pianeti con la testa.
Comunque spero che non ti senta
troppo regale,
per abbassarti
a salutare
la tua città natale.
E spero altresì che per te non sia
una lagna,
far visita a quelle pulci
del babbo e della mamma."
Ma com'è possibile...
eri la mia piccolina...
una Generale d'accordo,
ma una Generale piccola:
ma una Generale piccola:
una scimmietta, una cozzetta, una robetta...
e adesso ti guardo:
i tuoi jeans bianchi preferiti
la maglietta un po' corta,
la coda di cavallo e due mollette
improvvisamente grande...
9 anni...
no dico io... ma quando son passati?
...
Buon compleanno bambina mia
e che i tuoi giorni siano sempre felici come oggi!
...
Buon compleanno bambina mia
e che i tuoi giorni siano sempre felici come oggi!
Mamma Beta
Tanti auguri! Piccola grande Generale ;-)
RispondiEliminaMi è piaciuta tantissimo! Anche la mia piccoletta quest'anno compie 9 anni! ...sniff (lacrimuccia)
RispondiEliminaE per la Generale hip hip urrà...hip hip urrà.....mille baci da noi tutti!!
RispondiEliminaChe bello il pensiero che hai scritto per la tua bimba grande! Auguri!!!!!
RispondiEliminaAuguronzoli alla signorinella, e bella la poesiuola rimata e baciata che le hai dedicato :-)
RispondiEliminaDa parte della Generale: "grazie GRAZIE mille a tutte voi (e a tutte coloro che hanno lasciato gli auguri su FB), mi avete fatta molto contenta con il vostro pensiero!"
RispondiEliminaDa parte mia: piccola precisazione, mi sono proprio scordata di scriverlo, ma la poesia non è mia, ma è stata tratta dal libro "Prugna" di Tony Mitton :)