Questo post a quattro mani abbiamo creato
e con Biancifiore l'abbiamo stilato
nella prima parte
ognuna parla dell'altra con molto entusiasmo
ma, non lasciatevi trarre in inganno...
questo è l'unica parte del post che fa la differenza
tutto il resto è identica ricetta e pazienza!
“Nel vasto mare
dei blog da gustare,
di Tiziana/Biancifiore il faccino
si è subito conquistato un posticino.
Delicatezza, semplicità e purezza
della sua arte fanno parte.
E sempre entusiasta mi perdo fra i suoi esperimenti
che propone con garbo ed ottimi sentimenti…
Qualche giorno fa, ed ormai il tempo stava per finire,
Tizi, mi manda una mail per un progetto goloso da definire:
-perché non partecipi con me al concorso più sfizioso della blogosfera?
Ma t’avverto però, fortunata non sono,
non voglio illuderti… magari non faremo carriera... -
Ed io risposi esterrefatta: -Ma proprio io? Ma davvero mi hai pensata?
Già questa emozione è un premio assicurato,
davvero le amiche-web mi colmano il cuore d’incanto! -
Cucinare assieme da Veneto a Marche
sarà di sicuro entusiasmante
e la ricetta ci unirà nonostante le distanze!”
gli ingredienti abbiam disposto sulla tovaglia della colazione:
3 uova di gallina (mi raccomando che siano di gallina, né di drago né di faina!)
3 cucchiai di latte (importantissimo: che non sia di mucche matte!)
150 gr di zucchero semolato (perché sia dolce ma non troppo al palato)
100 gr di burro + 100 di ricotta (per un impasto leggero ed un sapore più vero)
50 gr di fecola di patate
160 gr di farina
e di lievito tutta una bustina…
Qualche goccia di limone ed un pizzico di sale,
di sicuro non fa male…
lo mettiamo comunque, anche se non è contemplato…
la nonna lo diceva sempre e noi l’abbiamo imparato!
A questo punto solo una cosa dobbiamo fare,
proceder per gradi ed il tutto amalgamare!
Allora suvvia,
rimbocchiamoci le maniche, ed alla ricetta diamo il via!
“Togliamo dal frigo il burro e tagliandolo a pezzetti
lasciamolo ammorbidire (perché non faccia grumetti!).
Adesso, aggiungiamoci lo zucchero e con le fruste lavoriamo tutto alacremente,
unendo poi anche la ricotta per una crema omogenea, semplicemente.
In un’altra ciotola, assieme dobbiamo sbattere latte ed uova
per poter continuare la prova…
Quando avremo fatto, uniamole alla crema fatta in precedenza,
mescolando con cura e senza urgenza.
Solo a questo punto, possono essere aggiunte le farine ed il lievito,
precedentemente passate al setaccio,
e questo è importante, non buttatele a casaccio!
Frustiamo ancora il tutto, aggiungendo il limone ed il sale
per avere un composto liscio, omogeneo e… che non faccia male!
Nello stampo, a questo punto, lo potremo versare
e nel forno preriscaldato a 200° per 10 minuti lo dovremo lasciare…
poi a 180° per altri 25/30 minuti dovrà finire di cucinare.”
… e la ciotola, chi la vorrà leccare?…
Ai Mostrilli, di sicuro, la dovremo lasciare!
Con Tiziana, di comune accordo, una variante all’originale abbiamo apportato…
una piccola differenza che ci distinguesse nell’inventare un dolce che non potrà più essere scordato!
In poche parole, volevamo suggerire:
l’aggiunta di sultanina uvetta nel whisky ubriacata,
per questa dolce bontà “venezianizzata”
Per Tiziana invece,
poca polvere di caffè di orzo solubile, inserito in una parte dell’impasto
per un dolce variegato…
Insomma, con queste piccole varianti volevamo suggerire,
infinite possibilità per una dolce ricetta tutta da riscoprire…
infinite possibilità di trovare
amiche in ogni dove... con cui sperimentare...
per un mondo migliore da abitare!
Beta... & Tiziana
Questa ricetta partecipa al concorso "Aggiungi un blogger a tavola"
indetto da "Al cibo commestibile"
... noi incrociamo le dita,
di vincere il rosso marchingegno ci piacerebbe
per avere in cucina qualcosa che ci renderebbe "gemelle",
ma se anche così non dovesse capitare
poco male, ringraziamo per l'occasione,
noi, ci siamo divertite assieme... a creare!
Che meraviglia! Mi piace moltissimo come avete scritto il post. In bocca al lupo!!!
RispondiEliminaincrocio le dita per voi e mi segno la ricetta (varianti comprese) ;-)
RispondiEliminaperdonami per la brusca interruzione della nostra blog-mail-chattata!!! il tempo di pubblicare e hanno suonato il campanello cognata e nipoti! mi sono divertita tantissimo fin dal primo momento e soprattutto in questo pomeriggio "insieme"! spero che riusciremo a conoscerci prima o poi! grazie ancora! un bacione
RispondiEliminaassolutamente una ricetta molto gustosa.in bocca al lupo a tutte e due<<<!
RispondiEliminaBelli questi connubi!!
RispondiEliminaIl racconto in rima troppo carino!!
Brave entrambe!
A presto
Angela
Mmmh... che aquolina questo post! Bellissimo questo mescolare a quattro mani ricette di torte insieme!!
RispondiEliminaVi auguro di vincere!!Il post lo merita...il plumcake lo dovrei assaggiare, ma mi fido della cuoca!:D
RispondiEliminaGiuro sono arrivata qui in un modo assurdo, lo faccio a volta, cerco il mio nome e cognome su google image, e anzi che trovare una mia probabile foto, vengo attirata dall'imagine del plum cake variegato...Potevo non cliccarci su? Che bella la ricetta e l'idea della poesia in rima! Mai visto niente di simile, Brave! In bocca al lupo per il premio, io mi segno la ricetta intanto, poi vi farò sapere!
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