A "Il Mondo Creativo" era presente anche l'Associazione Quilt Italia
(Associazione Nazionale di Patchwork, Quilting, Lavori d'Ago e affini)...
che lavori meravigliosi ho potuto ammirare!
Già in albergo, avevo avuto modo di incontrare e conoscere:
Silvana, Sonia e Patrizia
(membri del comitato direttivo)
che si sono rivelate interlocutrici interessanti, simpatiche e disponibili...
poi, in loco ho ammirato affascinata i lavori in mostra
e ascoltato con vivo interesse le spiegazioni di Silvana su vari tipi di lavoro:
appliquè, atarashi, hawaiano....
Ecco qui il particolare di un quilt "havaiano"
l'effetto finale è simile ad un tessuto batik....
e la tecnica "Atarashi"...
adatta anche alle mene esperte o a chi desidera approcciarsi a quest'arte.
L' "Atarashi" è una tecnica che deriva dall'origami e consiste nel piegare la stoffa (invece della carta), infatti viene chiamato anche "Folded quilting".
E' una tecnica molto semplice e il lavoro si può portare ovunque;
i blocchi, si possono cucire sia a mano che a macchina e ogni blocco è a se stante: una volta terminato è pronto per essere usato da solo o unito ad altri blocchi.
Dalla forma base, si possono sviluppare le varie forme geometriche a seconda della propria fantasia e i progetti realizzati con questa tecnica sono sempre "work in progress". Ad esempio, un piccolo quilt base, potrà diventare un grande quilt, aggiungendo a piacere altri blocchi, sono compromettere il risultato iniziale.
Un'altra particolarità di questa tecnica, è che ogni blocco è double-face, perciò alla fine, quando si progetta un quilt, in realtà ne avremo due!
Come potete vedere nel collage fotografico,
ogni blocco è costituito da:
un cerchio esterno (diametro 22 cm)
ed un quadrato di stoffa interno (cm 14 di lato),
più un quadrato di ovattina in foglio (14 cm di lato).
Come si procede:
Ritagliare un cerchio di stoffa di cm 22 di diametro,
ritagliare da un cartoncino un cerchio di cm 20 di diametro
metterlo al centro del cerchio di stoffa
e piegando i bordi verso il centro, stirare.
In questo modo, avremo il bordo finito del cerchio.
Ritagliare dal cartoncino anche un quadrato (14x14 cm di lato)
metterlo al centro del cerchio di stoffa (con il lato dritto che guarda il piano di lavoro)
e piegando i bordi verso il centro, stirare.
In questo modo, avremo già la sagoma base dell'Atarashi...
A questo punto,
sul cerchio di stoffa (sempre con il rovescio verso l'alto),
sul cerchio di stoffa (sempre con il rovescio verso l'alto),
si appoggia il quadrato di ovattina
e il quadrato di stoffa (con il dritto verso l'alto)
si piegano verso il centro i bordi del cerchio (precedentemente piegati con il ferro da stiro)
e si cuce il tutto con punti nascosti.
A piacere, il quadrato iniziale,
potrà venire decorato a sua volta per ottenere una composizione più ricca!
Altro modo di utilizzo dell'Atarasci....
ottenere un blocco triangolare
Con tre fantasie di stoffa diverse creare un cerchio
(1/3 + 1/3 + 1/3) come nella 1^ foto sotto,
procedere come sopra, stirando il bordo del cerchio avvalendosi di un cartoncino di misura inferiore...
inserire al centro un triangolo di ovatta,
piegare i bordi del cerchio come nella foto sotto a dx
e cucire con piccoli punti....
l'Atarashi triangolare è concluso!
Anche qui, avremo due diverse "fantasie":
* da un lato, una "simil-girandola",
* dall'altro tre perfetti triangoli...
Una tecnica tutta da provare!
Ma, non finisce qui, nel prossimo post, vi farò vedere un'altra tecnica semplicissima
... proprio da bambini!
Continuate a seguirmi... in fiera!
Beta
Come mi piacerebbe saperlo fare!!!
RispondiEliminaBeta, il quilt è molto bello, non mi piacciono molto i disegni classici, ma dalle tue foto vedo meraviglie....quello con le case iniziale è bellissimo! :)
RispondiEliminaOk ... io aspetto la tecnica da bambini :D
RispondiEliminaDavvero bellissimo :)
ciao
Maè
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RispondiEliminaAppena ho visto le foto ho detto: mica avrà fatto anche questi!!! ;-)
RispondiElimina(mi riferisco ai lavori patch)
@CartaCanta: Non mi sembra così difficile... dai, ci proviamo insieme? L'Atarasci con cerchio e quadrato? ;-D
RispondiElimina@Annarita: Anche a me affascina tantissimo la tecnica, ma alcuni non mi piacciono... per fortuna non abbiamo tutti i gusti uguali, sennò sai che noia? Ma quello con le casette è pure il mio preferito... infatti l'ho messo in apertura!!!
@Mae: Dai, perchè non provi anche tu con me e Cartacanta? Magari l'Atarasci con cerchio e quadrato che dovrebbe essere più immediato... son sicura che ci riusciamo!
@Un'idea nelle mani: Ah ah ah.... magari quello con le casette? eh, eh... brava si ma non così ;-D ... modestina eh? Un bacio...
Uh, quello con le casette che spettacolo!!!Beh..che spettacolo tutti e ...che pazienza!!!
RispondiEliminaIo aspetto il metodo per bambini :)
RispondiEliminabellina questa tecnica! grazie! quasi quasi ... e che lavori meravigliosi!
RispondiEliminaQueste tecniche mi interessano molto... a volte con il patchwork si vedono delle cose un pò "anticaia" si dice da me.. quelle che hai postato sono invece davvero belle e moderne.. si avvicinano molto al mio stile e questa dell'atarashi è una tecnica ancora più interessante.. anche se le tue spiegazioni sono perfette credo che visto dal vivo e passo passo deve essere un lavoro semplice da realizzare!
RispondiEliminaGrazie Beta, un baCIO CRI CRI
...quello con gli animaletti era fantastico....in generale sono rimasta letteralmente a bocca aperta davanti a quello spettacolo!
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