Girovagando un po' per la rete (e non solo), mi sono resa conto, che moltissime persone pensano che Halloween sia una festa tipicamente americana, importata in Europa solo con scopi commerciali. Ora che sia molto commercializzata in questi anni non lo metto in dubbio, ma di sicuro le origini di questa festa non sono americane.
Questa pagina, è stata scrappata direttamente sull'album primi anni del Mostrillo (come si può vedere è di qualche anno fa) ... mi concedete di chiamarlo "scrap" vero? Ammiro molto le pagine arzigogolate e superdecorate di molte artiste, ma io preferisco uno stile più semplice e lineare per i miei abbellimenti (e forse forse vi farò vedere qualcos'altro!) ... in questo caso, essendo un album già pronto, ho sfruttato la figura già presente nella pagina (che si prestava all'interpretazione) e ho semplicemente ritagliato ad hoc del cartoncino nero, incollando la foto sagomata e scrivendo un journaling essenziale. Semplice semplice....
Halloween dovrebbe derivare dall'inglese "All Hallows' Eve" che significa letteralmente "Vigilia di tutti i santi". Furono gli irlandesi che importarono in america questa festività durante le immigrazioni del 1800 (in seguito ad una gravissima carestia).
Le prime celebrazioni di questa festa sono di origine pre-cristiana e sembrano risalire agli antichi Celti (che abitavano tra Inghilterra, Irlanda e Francia) che festeggiavano con vari riti il giorno del 1° Novembre, data che consacrava il passaggio dalla stagione calda a quella fredda.
I celti credevano che in questa notte (fra il 31 ottobre ed il 1° novembre) Samhain (una divinità) chiamasse a se tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità, e il velo che divideva il mondo dei vivi da quello dei morti si facesse più sottile permettendo alle anime di mostrarsi, di comunicare e di divertirsi alle spalle dei vivi con scherzi ed apparizioni.
Per propiziare buona sorte e allontanare gli spiriti, si travestivano con pellicce di animali e si facevano luce con lanterne ricavate da rape intagliate.
La festa venne portata in Italia dai Romani, durante la conquista dell'Impero e venne assorbita nei culti del paganesimo Romano. La Chiesa in seguito tentò di incorporarla e di identificarla con quella di Ognissanti per dare una connotazione compatibile con il suo messaggio.
Anche le popolazioni italiche, dunque, iniziarono ad osservare questi riti (se già non erano presenti in alcuni territori), in quanto si usava dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Fra ottobre e novembre ci si preparava all'inverno, bisognava ricoverare il bestiame in luogo chiuso e garantirgli la sopravvivenza, anche con riti propiziatori. Ancora adesso in più luoghi d'Italia, durante la transumanza, si effettuano riti (maschere, travestimenti, suoni) che ricordano gli antichi rituali celtici.
Halloween, come detto più sopra, sbarcò in America nel 1800 ed effettivamente assunse qui la sua natura commerciale, perse qualsiasi significato rituale e assunse una connotazione tipicamente goliardica, anche se in realtà i riti di base son rimasti: travestimenti, zucche intagliate (fu in America che gli immigrati irlandesi, nel 1800, scopersero che la zucca si prestava più delle rape a questa operazione, perciò la zucca e la conseguente leggenda di Jack o'Lantern hanno circa 200 anni). Il fuoco della lanterna serviva agli antichi per ritrovare la via di casa e segnalare la strada anche alle anime dei loro cari che desideravano contattare. Anche il bussare alle porte chiedendo "Trick or treat" (dolcetto o scherzetto) si rifà all'usanza dei celti di lasciare cibo e latte fuori della porta, nella speranza di ingraziarsi gli spiriti ed evitare "scherzetti".
Insomma, nei nostri anni, questa celebrazione ha assunto il significato di festa: è la scusa per travestirsi, per folleggiare, per far emergere il lato oscuro e misterioso, dato che tutto verte attorno al mondo dei maghi, delle streghe, dei diavoli ecc ecc; ma si è anche persa un po' la sua origine europea dato che tutti la vedono come l'ennesima importazione americana.
Tutte queste nozioni le ho trovate, qui e là per il web, ma già wikipedia ne dà una spiegazione molto dettagliata... tutto questo per dire che, anche noi, possiamo festeggiare questa ricorrenza... perchè Halloween fa un po' parte anche del nostro passato!
E a proposito di passato... mi assale un ricordo, che con questa festa non ha niente a che fare, però chissà perchè al solo arrotolare "Halloween" sulla lingua mi sento in bocca sapore di fumo e di nebbia, di pomeriggi bui già alle 16.00, di viti "bruscate" (potate) e bruciate ... e di me bambinetta di 4-5 anni con gli stivali delle sette leghe (più grandi di me, gli stivali del nonno), sciarpa e berretto che guardo estasiata in mezzo al campo i nonni che con il forcone gettano tutti i rametti nella catasta di fuoco che si leva alta verso il cielo fulliginoso e già un po' mangiato dalla nebbia ... con il viso infiammato dal calore del fuoco ed il sedere gelato dall'aria fredda che avanza ... (fine novembre) la tradizione contadina voleva che si potassero piante e vigne, si facesse pulizia per preparare il terreno al riposo invernale e quei fuochi che si vedevano qua e la per la campagna erano un po' lumini di Halloween.... (ogni tanto Alpha accende il fuoco nell'orto per bruciare qualche ramo potato ed io ancora rimango estasiata e riassaporo i vecchi ricordi....)
Ai giorni nostri la famiglia AlphaBeta non fa niente di eclatante. Certo anche per noi Halloween è un po' la scusa per fare qualcosa di diverso dal solito con i bambini: ci si traveste, si decora un po' la casa, si va a fare "dolcetto o scherzetto" ... insomma "la scusa" per stare assieme con gioia.Questa pagina, è stata scrappata direttamente sull'album primi anni del Mostrillo (come si può vedere è di qualche anno fa) ... mi concedete di chiamarlo "scrap" vero? Ammiro molto le pagine arzigogolate e superdecorate di molte artiste, ma io preferisco uno stile più semplice e lineare per i miei abbellimenti (e forse forse vi farò vedere qualcos'altro!) ... in questo caso, essendo un album già pronto, ho sfruttato la figura già presente nella pagina (che si prestava all'interpretazione) e ho semplicemente ritagliato ad hoc del cartoncino nero, incollando la foto sagomata e scrivendo un journaling essenziale. Semplice semplice....
Mi permetto di farvi notare il capellino da mago creato apposta per il Mostrillo riciclando i fogli spessi di una rivista ... a quell'età ci si accontentava, altrochè!
Cosa faremo quest'anno? Chi lo sa? Io una mezza idea ce l'avrei... ma ve la dirò dopo... che quest'oggi mi son già dilungata troppo! Complimenti a tutti coloro che sono arrivati a leggere fino a qui ed ... Happy Halloween ... Beta
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