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cursori

Incorniciare un "arazzo" di feltro,
piccolo trucco pratico

... ovvero, come mettere in cornice supporti spessi e pesanti di difficile collocazione!

Ho infeltrito questo arazzo parecchi anni fa ad un corso,
è stato il mio primo lavoro con questa tecnica e,
nonostante le imperfezioni, mi ci sono subito affezionata.



Mi sono scervellata per tanto tempo su come incorniciarlo al meglio.
Di appenderlo semplicemente al muro non se ne parlava: 
sarebbe stato ricettacolo per la polvere e pure di difficile manutenzione.
Inoltre, essendo pura lana non trattata ,
il rischio che finisse pasto di antipatici animaletti non era da escludere.

Una cornice profonda 
(ho usato Ribba di Ikea
faceva proprio al caso mio,
il problema era come supportare la pesantezza della lana infeltrita.

Nessuna delle basi di cartone provate era efficace, il feltro tendeva a cadere verso il basso,
un cartone troppo spesso avrebbe portato troppo spessore.
Serviva qualcosa di rigido e solido come il legno o... come la base della cornice stessa.

E qui si è accesa la lampadina!


Pennello e vernice, ho dato una mano di colore al supporto della cornice
per creare un passepartout adatto al mio lavoro.
Sul retro ho tracciato delle linee (1 laterale destra, 1 sinistra e 1 superiore
con le misure dell'arazzo in modo da centrarlo e poi,
all'interno di queste, un'altra linea ma più stretta di 1 cm.

Trapano e punta fine e via, sulla linea interna, 
tanti buchetti alla distanza di 1 cm l'uno dall'altro.



Poi, scotch di carta per fissare il feltro sul lato dipinto del supporto, 
assicurandomi di posizionare il bordo ad 1 cm dai buchetti fatti in precedenza.
Ago grosso da lana e spago di cotone per cucire la mia opera sulla base.
Un lungo punto filza tutto attorno, dentro e fuori dai buchetti.

Per infilzare l'ago da sopra nel buco
(alzare l'arazzo avrebbe potuto compromettere la giusta tensione),
è bastato usare un secondo ago grosso, infilzando da sotto e facendo fuoriuscire solo la punta. 
In questo modo il punto di perforazione diviene chiaramente visibile 
e l'operazione più facile.



Quindici minuti di lavoro sono stati sufficienti per risolvere un enigma durato per troppo tempo.
Sul davanti la filza, vedo non vedo (dato il colore scelto per il filo) si nota poco,
sul retro è ben visibile (ma carina da vedere anche se questo sarà un lato nascosto).



Ed eccolo finalmente messo sotto-vetro e posizionato in bella mostra nell'ingresso.
Sono sempre stata orgogliosa di questo primo lavoro; 
di quest'albero che a seconda di come viene osservato, 
può a prima vista sembrare un semplice albero autunnale, 
ma guardandolo meglio può anche sembrare formato da due alberi distinti 
che s'incontrano e s'avvicinano formando un tutt'uno, 
con le radici avvinghiate ed unite per sostenere e tenere.



Riflessioni sul soggetto a parte,
spero che la soluzione adottata per incorniciarlo,
possa tornare utile anche a te in caso di lavori simili
(pesanti, scivolosi, difficili da sostenere).
Si adatterà senz'altro a vari tipi di materiali, dando anche un tocco decor in più.

Beta

2 commenti:

  1. <3 genile Beta <3
    grazie per questo tutorial, entra di diritto nel mio cassetto "impara e metti da parte" :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Cristiana, sarò felicissima se questo piccolo escamotage potrà essere utile a qualcuno! :)

      Elimina

Ti va di lasciarmi un allegro bisbiglio?
Ne sarò felicissima e ti risponderò il prima possibile.
E se sei stata bene, torna a trovarmi!

N.B.: Tutti possono commentare anche come anonimi (in tal caso, ricordate di firmarvi) ma le vostre parole, le potrete rileggere solo dopo la mia approvazione... non è mancanza di fiducia, ma difesa da spam! ;)

Grazie a tutti!

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