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Giocando con il fimo
{un cuore, un lecca lecca, un minion e un macaron}

Dopo 18 anni di onorato servizio,
abbiamo cambiato il forno.

E allora, direte voi...
e allora, visto che al momento quello vecchio è qui fuori sotto al porticato, 
in attesa di essere portato via,
noi l'abbiamo sfruttato e, abbiamo cotto il fimo!

Era da un po' che con le ragazze volevamo manipolare fimo,
ma sinceramente mi seccava usare il forno di casa per la cottura.
Finalmente, l'occasione è arrivata: 
un sabato di pioggia, due amichette in visita, niente partite e, via, creiamo!

Mentre La Generale,
realizzava per le sue amiche un anello fiorelloso 
(di cui purtroppo manca foto),
e un lecca lecca, versione Barbie,


io mi dedicavo ad una richiesta specifica delle tre amichette:
un cuore (sagomato da loro) 
da dividere in tre parti a suggellare un'amicizia il più possibile duratura;



un brillocco e le iniziali di ognuna.
  

Be nel frattempo, dava sfogo al suo estro creativo, dando vita alle sue passioni del momento:

un Minion
(si ok, quello che noi pensavamo bianco e doveva essere un occhiale, 
si è rivelato trasparente... ma, evviva l'unicità!)



e l'alta pasticceria, 
un macaron 
al the verde, ripieno di crema alla menta (of course!).


Qui, si crea con quello che c'è
e per quello che non c'è, ci si ingegna sia materialmente che fantasiosamente!

Alla fine, quel che conta,
è che il sabato pomeriggio libero, si è rivelato un successo.

A proposito,
voi, dove cuocete questo tipo di materiali creativi?

Beta

7 commenti:

  1. Non ho mai sperimentato lavori con il fimo proprio per il problema della cottura, ma so che molti utilizzano i fornetti per cuocere esclusivamente le loro creazioni e non "contaminare" il forno di casa. Ultimamente sono uscite delle paste modellabili che si induriscono alla'aria e dicono che l'effetto è lo stesso del fimo. Penso che presto le proverò e sicuramente condividerò l'esperimento nel blog!

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    1. Le paste che induriscono all'aria m'intrigano, quando avrò finito questi panetti (che ad onor del vero, non sono molti) le proverò senz'altro. Risolverebbero il "problema". Intanto aspetto i tuoi esperimenti. :)

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  2. Bellissima idea, quella del cuore ripartito in tre ^_^
    Anche io mi pongo il problema del forno. Non intendo utilizzare quello della mia cucina.
    Attendo di riportare in vita un fornetto piccolino che attualmente giace in cantina, dietro ad ammassi di cose maritesche...

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    1. E' stata una loro specifica richiesta, mi hanno trovato un esempio e messa all'opera! ;)
      Anch'io pensavo ad un fornetto piccolino, ma al momento, quello che ho io è per i tost e scaldabrioche (ma ci pensi? Ancora il primo fornetto del MulinoBianco) ed è quasi impossibile rilevare la temperatura. Finché il forno vecchio rimarrà qui, in attesa di smaltimento, ne approfitterò. :)

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  3. Io ho usato quelle che seccano all'aria e posso dirvi che mi sono divertita. Ho creato insieme alla mia principessa dei tappi natalizi da regalare alle maestre di prima elementare. moncy

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    1. Perciò, mi confermi che funzionano bene pure quelle, Moncy... che tempi di essiccazione hanno? Dai, un guest post sull'argomento, sarebbe gradito! :)

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    2. dipende dalle marche se non ricordo male mi sembra dalle 6 - 8 ore, però di parlo di quasi 4 anni fa, magari nel frattempo sono state perfezionate.

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Ne sarò felicissima e ti risponderò il prima possibile.
E se sei stata bene, torna a trovarmi!

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